Studio Legale Pasquariello

Custodia in carcere all’ultrasettantenne: i presupposti della misura devono sussistere anche durante l’esecuzione.

La Corte di Cassazione, IV Sezione Penale, con la sentenza n. 31418/2020 depositata il 10 novembre 2020, ha affermato il seguente principio di diritto: «in tema di misure cautelari, la disposizione contenuta nell’art. 275, comma 4 ultima parte, c.p.p. – che impedisce l’applicazione della misura della custodia in carcere nei confronti della persona ultrasettantenne salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza – trova applicazione non soltanto in fase c.d. genetica di applicazione della misura cautelare, ma anche nello sviluppo dinamico della cautela».

La Corte rileva dunque che i provvedimenti in materia cautelare, in quanto fisiologicamente provvisori, necessitano la sussistenza dei relativi presupposti non solo al momento costitutivo del vincolo imposto al soggetto, ma anche durante l’esecuzione del provvedimento stesso.

Da ciò deriva la necessità di verificare la perdurante legittimità della restrizione personale durante tutto il corso di esecuzione della misura cautelare, in modo tale che lo status libertatis possa adeguarsi di volta in volta agli eventuali cambiamenti della situazione processuale e/o personale dell’imputato.

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *