Studio Legale Pasquariello

Sorveglianza speciale e violazione degli obblighi: necessaria la verifica della pericolosità sociale.

La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 40121/2019, ha stabilito il principio di diritto secondo cui “non è configurabile il reato di violazione degli obblighi relativi alla sorveglianza speciale, la cui esecuzione sia stata sospesa per effetto di una detenzione di lunga durata, in assenza della rivalutazione dell’attualità e della persistenza della pericolosità sociale dell’individuo da parte del giudice”.  

Si tratta, dunque, di una interpretazione che ha trovato sostegno normativo anche nel nuovo art. 14, comma 2-ter, d.lgs. n. 159 del 2011, introdotto dalla legge n. 161 del 2017. La disposizione prevede che, dopo la cessazione dello stato di detenzione per espiazione di pena, la verifica della pericolosità avviene ad opera del tribunale, anche d’ufficio, dopo la cessazione della detenzione che si è protratta per almeno due anni.

http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snpen&id=./20191001/snpen@s10@a2019@n40121@tS.clean.pdf

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